Duomo e Battistero di Parma |
In queste pitture vi sono effigiati i personaggi famosi che avevano visitato la città.
Ma, come spesso accade nell'edificazione di grandi opere, arrivò il momento in cui i fondi erano finiti.
Per risolvere il problema fu deciso di mettere all'asta la parete dell'ultima nicchia per effigiarci ciò che credeva meglio l'acquirente.
Nonostante una ricerca da me effettuata nella biblioteca parmense non mi è dato sapere chi furono coloro che acquistarono tale spazio: ma, di sicuro c'è il fatto che su questa parete vi è dipinto il crocifisso tanto caro ai lucchesi ed è (seppur dipinto da un anonimo) con tanto di scarpetta fuoriuscitogli dal piede (anche se dal piede opposto rispetto alla nostra croce) e giullare che gli suona il piffero (specie di flauto) .
Ciò può significare solamente che anche in questa città vi era una notevole presenza di lucchesi o quantomeno vi fosse in loco una famiglia magnatizia proveniente dalla nostra Repubblica: tesi suffragata dal fatto che la città era posta sulla Via Romea, e che La fiera di Parma,nel medioevo, aveva un importanza tale che la possiamo paragonare all'attuale "borsa di Milano"
Volto Santo sito in una arcata del Battistero parmense |