Il fondaco, solitamente era un palazzo strutturato in modo tale da ospitare ; al pianterreno i magazzini, il negozio e a volte anche le stalle, mentre ai piani superiori si trovavano gli alloggi per coloro che ci lavoravano.
Questi lo gestiva un fattore che essendo anche uomo di fiducia della casa madre spesso ospitava ed insegnava il mestiere ai giovani rampolli delle famiglie mercantili lucchesi fino a quando non venivano emancipati ( status in cui il ragazzo riceveva un capitale proprio ed una responsabilità imprenditoriale e giuridica propria ) solitamente avveniva all'età compresa fra 17 e 20 anni.
Tutto ciò comportava un periodo lunghissimo di assenza dalla madre patria, il che però non scalfiva l'identità lucchese dei suoi cittadini tant'è vero che durante la permanenza nelle varie città si adoperavano con ardore alla costruzione di chiese e cappelle dedicate al Volto Santo e che una volta divenuti anziani ritornavano "alle origini" e si dedicavano al governo della nostra città.
Degna reminiscenza di questo corporativismo lucchese ritengo che sia l'associazione “Lucchesi nel Mondo”.